Wikileaks

Assange dev’essere rilasciato

Il processo per l’estradizione di Julian Assange è ormai vergognoso. Certo, è positivo che Assange possa ricorrere in appello nel Regno Unito contro l’estradizione negli... Leggi

La giustizia britannica chiede garanzie agli Stati Uniti su Julian Assange

Il 26 marzo l’alta corte di Londra ha chiesto agli Stati Uniti di fornire entro tre settimane nuove garanzie sul trattamento che riserverebbero a Julian Assange in caso di estradizione. Leggi

Una mente sovversiva

Chiede più rispetto per i lettori, le fonti e i fatti. Si definisce un attivista dell’informazione e vuole denunciare le violazioni dei diritti umani nel mondo. Incontro con Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks. Dall’archivio di Internazionale. Leggi

Libertà d’espressione

“Nessuno dovrebbe essere in prigione per aver divulgato la verità”: era uno degli slogan della protesta davanti all’alta corte di Londra in cui si è svolto il processo... Leggi

La giustizia britannica esamina un ultimo ricorso di Julian Assange

A partire dal 20 febbraio la giustizia britannica esaminerà un ultimo ricorso di Julian Assange contro la sua estradizione negli Stati Uniti, che vogliono processarlo per la pubblicazione di migliaia di documenti segreti. Leggi

Un ex informatico della Cia condannato a quarant’anni di prigione

Joshua Schulte, un ex informatico della Cia, è stato condannato il 1 febbraio a quarant’anni di prigione per aver trasmesso strumenti di ciberspionaggio a Wikileaks nel 2017. Leggi

Precedente

Dodici anni fa cinque grandi giornali internazionali collaborarono alla pubblicazione di 251.287 documenti riservati ottenuti da Julian Assange e dalla sua organizzazione, WikiLeaks. Ora fanno un appello a Joe Biden. Leggi

La caccia dei servizi segreti ad Assange e altri informatori scomodi

Assange, Snowden, Vanunu, Khashoggi sono stati puniti, anche con la morte, per aver rivelato verità che dovrebbero essere note. I servizi segreti li perseguitano per intimorire tutti gli altri e ridurli al silenzio. Leggi

Una vittoria a metà per Julian Assange

Un tribunale di Londra ha deciso che il fondatore di WikiLeaks non può essere estradato negli Stati Uniti per via delle condizioni di detenzione a cui sarebbe sottoposto. Ma non ha riconosciuto il valore della sua attività giornalistica. Leggi

L’estradizione di Assange metterebbe in pericolo la libertà di stampa

Nella vicenda del fondatore di Wikileaks confluiscono diversi problemi: il segreto di stato e la trasparenza, il ruolo degli informatori e quello degli hacker, la libertà di stampa e le guerre d’influenza nell’epoca di internet. Leggi

La Cia e l’Fbi indagheranno insieme sulle ultime rivelazioni di Wikileaks.
La Cia e l’Fbi indagheranno insieme sulle ultime rivelazioni di Wikileaks. L’organizzazione di Julian Assange è stata accusata di favorire i nemici degli Stati Uniti dopo aver rivelato che la Cia utilizza malware e altri tipi di software per trasformare telefoni ed elettrodomestici, come i televisori Samsung, in strumenti di spionaggio. La Cia e l’Fbi hanno deciso di coordinarsi nell’inchiesta sulla fuga di notizie, la cui veridicità non è stata confermata dai responsabili dell’intelligence statunitense. L’obiettivo è capire come Wikileaks sia riuscita a ottenere i documenti trapelati.
Wikileaks rivela alcuni programmi di spionaggio informatici dei servizi segreti statunitensi.
Wikileaks rivela alcuni programmi di spionaggio informatici dei servizi segreti statunitensi. L’organizzazione fondata da Julian Assange ha pubblicato 8.761 documenti riservati che fanno luce su alcuni programmi di spionaggio informatico della Central intelligence agency (Cia). Attraverso malware e altri software, tra il 2013 e il 2015 i servizi segreti americani sarebbero stati in grado di entrare nei sistemi operativi di telefoni cellulari, computer e perfino di televisori collegati alla rete delle principali aziende tecnologiche mondiali (Apple, Google, Microsoft, Samsung).
Chi è Chelsea Manning

Chelsea Manning, analista dell’intelligence statunitense in Iraq, era stata condannata a 35 anni di prigione per aver consegnato migliaia di documenti riservati a Wikileaks nel 2010. Barack Obama ha commutato la sua pena, sarà scarcerata a maggio. Il video del Guardian. Leggi

Julian Assange sarà interrogato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra.
Julian Assange sarà interrogato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra. Il fondatore di Wikileaks sarà interrogato da un giudice svedese a Londra, all’interno dell’ambasciata dell’Ecuador in cui si è rifugiato dal 2012. Assange è accusato di violenza sessuale da un tribunale svedese.
Julian Assange in cifre

I numeri hanno un ruolo essenziale nella vita dell’attivista fondatore di Wikileaks, Julian Assange, e nella storia del suo lungo confino nell’ambasciata ecuadoriana di Londra. Ecco alcune cifre chiave. Leggi

Il Regno Unito protesta con l’Ecuador per Julian Assange.
Il Regno Unito protesta con l’Ecuador per Julian Assange. L’ambasciatore britannico a Quito ha presentato formale protesta al paese sudamericano che dal 2012 ospita il fondatore di Wikileaks nella propria ambasciata di Londra, impedendo che sia estradato in Svezia dove è accusato di diversi reati. I giudici svedesi hanno dichiarato che le imputazioni di molestie sessuali e coercizione sono prescritte. Resta però in piedi l’accusa più grave, quella per stupro, che andrà in prescrizione nell’agosto del 2020.
La Francia respinge la richiesta d’asilo per Julian Assange

Il governo francese ha respinto la richiesta di asilo presentata dal fondatore di Wikileaks, Julian Assange. “La Francia non può procedere con la sua richiesta, la situazione di Assange non presenta un pericolo immediato. Inoltre contro Assange è stato spiccato un mandato di arresto internazionale”, c’è scritto in un comunicato dell’Eliseo.

Gli Stati Uniti hanno spiato tre presidenti francesi, rivela Wikileaks

L’agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti (Nsa) ha spiato i presidenti francesi Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy e François Hollande tra 2006 e il 2012. Lo rivela il sito Wikileaks, citando rapporti dei servizi segreti e documenti tecnici riservati. Washington non ha commentato, mentre Hollande ha convocato un incontro del consiglio della difesa per oggi.

I documenti, raggruppati sotto il titolo Espionnage Elysée, pubblicati in parte dal giornale francese Libération e dal sito d’informazione Mediapart in collaborazione con Wikileaks, consistono in cinque rapporti dell’Nsa, in cui sono annotati i fatti più importanti ricavati tramite le intercettazioni delle comunicazioni dei presidenti e dei loro collaboratori.

Il rapporto più recente è datato 22 maggio 2012, dopo la creazione di un protocollo per lo scambio di informazioni tra la Direction générale de la sécurité extérieure (Dgse), un’agenzia di intelligence francese, e l’Nsa, e riguarderebbe alcune “riunioni segrete”, a cui avrebbe partecipato il presidente Hollande, per discutere di una possibile uscita della Grecia dall’eurozona.

Sebbene il contenuto delle note sia classificato come altamente riservato, non rivela segreti di stato, commenta Libération. Testimonia piuttosto l’interesse dell’Nsa nei confronti della Francia. A questo scopo l’agenzia aveva raccolto in un altro documento, datato 2010 e pubblicato dal giornale francese, i numeri di telefono, fissi e di cellulare, dell’esecutivo di Nicolas Sarkozy, compresi i ministri delle finanze e dell’agricoltura.

Wikileaks pubblica alcuni documenti riservati sulla missione militare europea nel Mediterraneo

Wikileaks è entrata in possesso di alcuni documenti riservati approvati il 18 maggio 2015 dall’Unione europea. In uno dei documenti si afferma che il piano per contrastare il traffico di esseri umani nel Mediterraneo ammette la possibilità dell’uso della forza militare “all’interno della zona di sovranità libica”. Leggi

Confermato il mandato d’arresto per Julian Assange

La corte d’appello di Stoccolma ha confermato il mandato d’arresto per il fondatore di Wikileaks Julian Assange, accusato di reati sessuali in Svezia. Assange, che nel 2012 ha ricevuto asilo politico nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, aveva chiesto al giudice di annullare il provvedimento. Afp

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