01 dicembre 2015 12:15

Nei ristoranti russi è in corso una battaglia. Da una parte ci sono le sanzioni imposte a Mosca dall’occidente dopo la crisi ucraina, dall’altra il no all’importazione di cibo da Europa e Stati Uniti deciso dal Cremlino per ritorsione. E così i menù dei locali riscoprono ingredienti nazionali e piatti tradizionali, assecondando anche il patriottismo trionfante. Il reportage del New York Times.