23 maggio 2016 16:29

Il 23 maggio sette autobombe sono esplose in due città della Siria, Tartus e Jableh. Si tratta di città a maggioranza alawita e per questo considerate fedeli al governo di Bashar al Assad. Gli attacchi, che secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani hanno provocato più di cento morti, sono stati rivendicati dal gruppo Stato islamico. Da marzo 2011 la guerra in Siria ha provocato la morte di circa 270mila persone. Il video dell’Afp.