27 luglio 2016 11:38

“Molti abitanti della Sierra Leone sono ossessionati dal calcio, mi mancava andare allo stadio. Abbiamo perso molte persone, questa è un’occasione per essere nuovamente uniti come nazione dopo tutto quello che è accaduto durante l’epidemia di ebola”. Durante la crisi gli assembramenti in pubblico sono stati vietati. Dopo quasi due anni lo stadio ospita una partita di calcio della nazionale.

Il 17 marzo 2016 la Sierra Leone è stata dichiarata libera dall’ebola. I reportage di Paul Myles e Davide Morandini raccontano il paese dopo l’epidemia e come la malattia ha cambiato la vita delle persone.