16 novembre 2016 15:52

“L’idea di Cartoline da Tripoli è di offrire ai lettori una visione più ampia della Libia. Dobbiamo superare gli stereotipi, italiani e libici hanno molto in comune, ma ci concentriamo solo sulle differenze culturali”. Il regista Khalifa Abo Khraisse, intervistato al festival di Internazionale a Ferrara, parla dei rapporti tra la Libia e l’Italia e spiega cosa significa essere un filmmaker in un paese senza una cultura cinematografica.

Khalifa Abo Khraisse è un regista e sceneggiatore libico, noto anche con lo pseudonimo di Kelly. Per Internazionale scrive Cartoline da Tripoli, una rubrica in cui racconta la vita quotidiana nella capitale della Libia. Su twitter è @KellyAbokris.