03 gennaio 2017 11:00

“Eravamo a Lesbo, tre giorni dopo il naufragio di un barcone proveniente dalla Turchia”, dice Aris Messinis. “Un pescatore ci ha detto che c’era un bambino morto ai piedi di una scogliera, in un posto difficile da raggiungere. Dopo lo shock iniziale abbiamo cominciato a scattare, come facciamo ogni giorno per coprire le notizie”.

Aris Messinis è un fotografo greco a capo dell’ufficio dell’Afp di Atene. Su Twitter è @ArisMessinis.

Questo video fa parte del blog Mémoires d’un instant, in cui i fotoreporter dell’agenzia Afp raccontano cosa c’è dietro a uno scatto.

Attenzione, il video contiene immagini cruente.