- Il filosofo Quasim Cassam ritiene che i patiti del complotto e della cospirazione abbiano un carattere intellettuale diverso; non è questione di accesso limitato alle fonti o altro, ma di un modo di ragionare sbagliato.
- Si può usare Kafka. Per una letteratura minore di Deleuze e Guattari per spiegare con eleganza la singolarità di Better call Saul, tutt’altro che un semplice spin-off di Breaking bad? Si può eccome, come mostra il bell’articolo di Jacopo Cirillo.
- L’anno scorso c’erano quasi 4 miliardi di oggetti connessi a internet. Fra cinque anni potrebbero diventare 25 miliardi, secondo la ricerca promossa da Gartner – con inevitabili conseguenze sul nostro modo di vivere, in particolare per quanto riguarda l’esperienza urbana.
- Il resoconto delle manifestazioni di Blockupy Frankfurt, da parte di chi c’era e le ha vissute: su Global Project e su MilanoX.
- “È veramente difficile accontentarsi della prospettazione di un ‘errore’, a fronte di situazioni che imporrebbero una vera sensibilità democratica. Pensiamo che su questo debba essere fatta chiarezza assoluta ed al più presto”. Chi ha deciso di dare una medaglia a un ufficiale fascista?
- La catastrofe umanitaria in Libia, raccontata nel dettaglio da Sharif Abdel Kouddos per The Nation.
- “L’umiliazione somiglia molto al coefficiente necessario dell’amore. Qualcosa di cui ci si pente, ma che in qualche modo si deve, perché andata quella, non resta più niente: in sé, la vergogna è davvero l’ultimo tributo”. Su Kim Gordon, David Pajo e Viktor Šklovskij.
- Pierluigi Lucadei racconta la storia di Andrew Wood, il cantante dei Mother Love Bone morto di overdose venticinque anni fa – “il primo martire del grunge”.
- Può sembrare un discorso cinico, ma: difendere e promuovere la biodiversità non è solo importante dal punto di vista morale, è anche una buona idea dal punto di vista economico.
- Gli attacchi terroristici sono sempre più frequenti e più letali, secondo i dati raccolti da Quartz (che arrivano fino al 2013). La nazione più colpita è l’Iraq, con circa 211 vittime per ogni milione di abitanti.
- A Fukushima, dopo il disastro nucleare di quattro anni fa, oggi vive un solo uomo: si chiama Naoto Matsamura e si prende cura degli animali rimasti.
- “L’erba cattiva – pessima – ha cacciato quella buona, ma ci hanno persuaso che è l’unica cosa che siamo degni di mangiare: ragion per cui la troviamo ottima”. Alessandro Gilioli sul lavoro a qualsiasi costo e in qualsiasi forma.
- Tradizionalmente, si fa coincidere l’inizio dell’era delle graphic novel con A Contract with God di Will Eisner. Su Fumettologica, Matteo Stefanelli spiega perché questa tesi è parecchio semplificatoria e non rende giustizia alla complessità del processo di “romanzizzazione del fumetto”.
- Una lista di cinquanta ep che meritano, passando da Haunting the Chapel degli Slayer a All Delighted People di Sufjan Stevens, dall’immancabile Live at Sin-é di Jeff Buckley a Watery, Domestic dei Pavement. E tante piccole chicche.
- Il primo mago americano di successo era nero: la curiosa storia di Richard Potter, nato in Massachussets nel 1783.
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