Oggi gli Stati Uniti hanno un debito estero senza precedenti. È questa l’origine del nervosismo dei trumpiani e dei loro tentativi disperati di estrarre ricchezze dal resto del mondo.
La morte dei bambini è l’aspetto più terribile di ogni guerra, e a Gaza è ormai una consuetudine: ogni giorno l’esercito israeliano uccide l’equivalente di una classe intera.
Nella corsa europea al riarmo c’è anche l’annuncio di alcuni paesi che vogliono abbandonare il trattato di Ottawa per la messa al bando delle mine antipersona.
Con un premier laburista al governo, il paese ha cominciato a riavvicinarsi all’Unione. Ma la cooperazione funziona nel settore della difesa e meno in quello del commercio e dell’immigrazione. Il video.
In questa puntata del podcast settimanale di Internazionale: gli Oasis, il festival di fotografia di Cortona, Yukinori Yanagi in mostra a Milano, la costituzione spiegata ai ragazzi.
Nella lingua nahuatl degli indigeni messicani, la parola nepantla descrive uno spazio intermedio. È una soglia in cui è in atto una transizione. Le vecchie abitudini sono cadute ma le nuove non sono completamente formate. È uno stato inquietante,...
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Il cantante pachistano Nusrat Fateh Ali Khan è morto nel 1997 a quarantotto anni. Per milioni di persone era il maestro, il Budda cantante o il Pavarotti dell’est.
Una storia che parla della guerra a Gaza, di carcere e della sensazione d’impotenza delle persone comuni di fronte al potere e alla violenza. Disegni di Zerocalcare, colori di Alberto Madrigal