23 maggio 2017 13:04
  • La polizia di Manchester, nel Regno Unito ha annunciato l’arresto di un uomo di 23 anni in relazione all’attentato alla Manchester Arena. Nell’attacco, avvenuto la sera del 22 maggio alla fine di un concerto, sono morte almeno 22 persone e 59 sono state ferite. Tra le vittime molti sono bambini e adolescenti. Secondo la polizia l’attentatore è morto nell’esplosione della bomba, un ordigno artigianale riempito di chiodi. Le autorità stanno trattando l’attacco come un’azione terroristica ma nessun gruppo ha ancora rivendicato l’attentato. Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha annunciato che le misure di sicurezza in città sono state aumentate e la premier Theresa May ha sospeso la campagna elettorale per le elezioni dell’8 giugno.
  • Il primo viaggio internazionale di Donald Trump è continuato a Betlemme, in Palestina, dove ha incontrato il presidente palestinese Abu Mazen. Durante l’incontro, l’ultimo del viaggio in Medio Oriente, ci sono state proteste sia in Cisgiordania sia a Gaza. Trump ha parlato di “spirito di speranza” nella possibilità di trovare un accordo tra israeliani e palestinesi. Nel pomeriggio del 23 maggio il presidente statunitense arriverà a Roma, dove il giorno dopo incontrerà il presidente della repubblica Sergio Mattarella e papa Francesco. Le tappe successive del suo viaggio saranno Bruxelles, dove incontrerà i leader della Nato, e Taormina, in Sicilia, dove il 26 maggio comincia il G7.
  • Il presidente della repubblica Sergio Mattarella e il presidente del senato Pietro Grasso sono a Palermo in occasione del 25° anniversario della strage di Capaci in cui sono morti Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. La cerimonia si è svolta nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone, luogo simbolo del processo a Cosa nostra. Mille studenti sono arrivati a Palermo a bordo della Nave della legalità, partita ieri sera da Civitavecchia.
  • Comincia il processo per corruzione dell’ex presidente della Corea del Sud, accusata anche di abuso d’ufficio e rivelazione di segreti di stato. Park Geun-hye è stata deposta a marzo dopo che la corte costituzionale aveva confermato la sua messa in stato d’accusa decisa dal parlamento il 9 dicembre 2016. L’ex presidente è accusata di aver estorto soldi a grandi aziende sudcoreane in cambio di favori politici. Park rischia almeno dieci anni di carcere.
  • In Venezuela sono 51 le vittime dopo otto settimane di proteste. La procura ha annunciato la morte il 22 maggio di un giovane di 19 anni ucciso da una pallottola durante una manifestazione nello stato di Barinas (nell’ovest del paese) e di altre due persone in circostanze da chiarire. I manifestanti chiedono le dimissioni del presidente Nicolás Maduro, accusato di aver causato la gravissima crisi economica del paese e la repressione del dissenso. Proteste e scontri continuano anche a Caracas.

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