08 giugno 2017 13:10
  • Nel Regno Unito si sono aperte le urne per le elezioni legislative. I due principali candidati, la conservatrice Theresa May e il laburista Jeremy Corbyn, si contendono il voto di circa 46 milioni di persone. In seguito all’attentato di Londra sono state previste eccezionali misure di sicurezza soprattutto nei pressi dei 40mila seggi. Il numero delle vittime dell’attacco del 3 giugno è intanto salito a otto dopo il ritrovamento nel Tamigi del corpo di un cittadino francese, Xavier Thomas. Il presidente francese Emmanuel Macron ha confermato che tre cittadini francesi sono stati uccisi nell’attacco. Tra le altre vittime ci sono lo spagnolo Ignacio Echeverría, colpito mentre proteggeva con il suo skateboard una donna, due cittadine australiane, una canadese e un britannico.
  • L’ex direttore dell’Fbi James Comey ha preparato una testimonianza scritta per la sua audizione davanti alla commissione del senato per i servizi segreti. Nel documento Comey scrive che Donald Trump gli aveva fatto pressione per mesi – nel corso di telefonate e incontri – chiedendogli di essere leale, d’insabbiare l’inchiesta sui legami con la Russia dell’ex consigliere alla sicurezza nazionale, Michael Flynn, poi licenziato, e di affermare chiaramente l’estraneità del presidente nel Russiagate. Comey è stato rimosso dal suo incarico il 9 maggio.
  • Nuovi lanci missilistici dalla Corea del Nord. Si tratta di missili lanciati dalla città costiera di Wosan per una distanza di 200 chilometri, secondo quanto riportato dai capi di stato maggiore della Corea del Sud. Il ministro degli esteri giapponese Fumio Kishida ha dichiarato che continua il coordinamento con gli Stati Uniti e Seoul nella condivisione d’informazioni e nel mantenere un alto livello di allerta. Il lancio arriva meno di una settimana dopo la decisione delle Nazioni Unite di approvare nuove sanzioni contro Pyongyang.
  • Continuano le ricerche dell’aereo militare precipitato in Birmania. L’apparecchio era scomparso dai radar il 7 giugno con 122 persone a bordo, per la maggior parte personale militare o loro familiari. L’aereo stava volando lungo la tratta Myeik-Rangoon. La maggior parte dell’aereo e dei passeggeri non sono ancora stati trovati, ma alcuni rottami sono stati recuperati vicino alla città costiera di Dawei, circa a metà strada dell’itinerario. La ragione dell’incidente è sconosciuta: non sono state riportate chiamate d’emergenza e, nonostante sia stagione di monsoni nella regione, non c’erano previsioni di maltempo.
  • Il bilancio finale degli attentati di Teheran sale a tredici morti e cinquantadue feriti. Nella capitale iraniana vige lo stato di emergenza: si tratta del primo attacco terrorista dalla guerra contro l’Iraq. Dopo gli attacchi si sono susseguite diverse dichiarazioni: da quella del guardiani della rivoluzione islamica, che hanno affermato che ci sarà “una vendetta nei confronti deiterroristi edei loro alleati”, al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha mandato un messaggio di solidarietà con le vittime sottolineando però che gli stati che sponsorizzano il terrorismo rischiano di cadere vittima del male che promuovono. Il ministro degli esteri Mohammad Javad Zarif ha definito in un tweet queste parole “ripugnanti”.

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