27 settembre 2017 13:49
Una donna al volante in Arabia Saudita, nell’ottobre del 2013. (Faisal Al Nasser, Reuters/Contrasto)
  • Il primo ministro iracheno Haider al Abadi ha chiesto l’annullamento dei risultati del referendum sull’indipendenza del Kurdistan. Il 26 settembre il governo di Baghdad aveva chiesto una sospensione dei voli internazionali negli aeroporti della regione autonoma e minacciato di imporre un embargo aereo internazionale se il governo regionale del Kurdistan (KRG) non avesse consegnato a quello centrale il controllo dei suoi aeroporti. Il ministero dei trasporti della Krg ha respinto l’ultimatum. Lo stesso giorno il leader curdo Masoud Barzani aveva annunciato che la maggioranza degli elettori curdi – il 92 per cento – aveva votato a favore dell’indipendenza nel referendum del 25 settembre.
  • L’Arabia Saudita ha deciso di autorizzare le donne a guidare l’auto, uno sviluppo finora considerato improbabile nel regno wahabita. Il cambiamento, annunciato contemporaneamente dalla tv di stato saudita e nel corso di un evento a Washington, non sarà immediato. Il decreto di re Salman, riferisce la Bbc, prevede che sia costituito entro 30 giorni un panel ministeriale per dare attuazione alla decisione e poter rilasciare le prime patenti entro giugno del 2018. La polizia dovrà essere addestrata a interagire con le donne al volante. L’iniziativa, chiarisce il New York Times, si deve all’erede al trono, il principe Mohammed bin Salman, 32 anni, modernizzatore del regno e autore del progetto Vision 2030 che mira a rendere progressivamente Riyadh meno dipendente dal petrolio.
  • La Palestina è entrata a far parte il 27 settembre dell’Interpol, l’organizzazione internazionale di cooperazione di polizia, nonostante l’opposizione di Israele. L’annuncio è stato dato durante l’assemblea generale dell’organizzazione, che si tiene a Pechino. Secondo Israele, però, la Palestina non è uno stato e quindi non ha titolo per aderire all’Interpol.
  • L’ex premier Yingluck Shinawatra è stata condannata in contumacia a cinque anni di carcere per negligenza. Yingluck, il cui governo è stato rovesciato nel 2014 da un golpe, è fuggita dal paese il mese scorso, dopo essere stata incriminata per la politica fallimentare di sussidi ai produttori di riso portata avanti dal suo esecutivo, politica che costò allo stato perdite per otto miliardi di dollari.
  • La canicola che ha colpito l’Europa l’estate scorsa, con temperature superiori a quaranta gradi, sarà un fenomeno comune entro il 2050 nel sud del continente. Lo afferma uno studio pubblicato il 27 settembre dal World Weather Attribution, un gruppo di esperti di clima. Le ondate di calore sono già più frequenti rispetto a un secolo fa, precisa lo studio.

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