15 giugno 2017 13:22
  • Confermate dodici vittime nell’incendio della Grenfell tower a Londra. I pompieri affermano che il numero dei morti potrebbe aumentare, perché diversi residenti sono ancora dati per dispersi. Si esclude la possibilità di trovare altri sopravvissuti. Nei mesi scorsi gli abitanti della torre avevano denunciato le mancanti misure di sicurezza antincendio, richieste in molti anni, ignorate anche durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio avvenuti l’anno scorso e costato dieci milioni di sterline.
  • Doppio attacco terroristico a Mogadiscio, morte diciotto persone. Il 14 giugno alle 20 (le 19 in Italia) la capitale somala si preparava a rompere il digiuno del ramadan quando un’auto piena di esplosivo ha colpito l’hotel Posh e un uomo armato ha fatto irruzione nella pizzeria accanto prendendo in ostaggio una ventina di persone. Ne è seguito uno scontro a fuoco con la polizia. Militanti del gruppo Al Shabab, affiliato ad Al Qaeda, hanno rivendicato l’attacco.
  • Donald Trump potrebbe essere indagato per possibile ostruzione alla giustizia. Il procuratore speciale Robert S. Muller, incaricato di dirigere un’inchiesta speciale sul caso delle intromissioni russe sulle ultime elezioni statunitensi, interrogherà Daniel Coats, capo della national intelligence, Mike Rogers, direttore della Nsa e il suo ex vice Richard Ledgett. Nessuno dei tre funzionari è legato alla campagna elettorale del presidente Trump, ma potrebbero essere stati contattati dal presidente stesso per insabbiare le indagini sull’ex consigliere per la sicurezza Michael Flynn.
  • Leo Varadkar è il nuovo primo ministro irlandese. Figlio di un immigrato indiano, Varadkar, trentotto anni e dichiaratamente omosessuale, è stato eletto a dieci giorni dalla conquista della direzione del partito Fine Gael. Tra le sfide più importanti che il neo premier dovrà affrontare ci sono la gestione dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, che potrebbe avere significative ripercussioni commerciali sull’Irlanda; la gestione dei rapporti con l’Irlanda del Nord e la delicata questione dell’aborto.
  • Manifestazioni in Turchia per protestare contro l’arresto di Enis Berberoğlu. Ad Ankara oggi sono scese in piazza migliaia di persone pronte a partecipare alla marcia verso Istanbul lanciata in seguito all’arresto del deputato del Partito repubblicano del popolo (Chp), all’opposizione. Berberoğlu è stato condannato a venticinque anni di carcere con l’accusa di spionaggio per aver consegnato al quotidiano di opposizione Cumhuriyet un video con evidenti prove del trasporto di armi e munizioni in Siria da parte dell’intelligence turca nel 2014.

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