11 ottobre 2017 13:22
  • Al termine di una riunione straordinaria dell’ufficio di gabinetto, il premier spagnolo, Mariano Rajoy, ha chiesto al capo del governo catalano Carles Puigdemont di fare chiarezza sulla dichiarazione di indipendenza espressa ieri davanti al parlamento di Barcellona. È il passo preliminare necessario per attivare l’articolo 155 della costituzione spagnola, ovvero il commissariamento della Catalogna. Puigdemont aveva subito sospeso la dichiarazione di indipendenza unilaterale, per rilanciare un dialogo con Madrid. Secondo il portavoce del parlamento catalano Jordi Turull la dichiarazione firmata ieri dagli indipendentisti del parlamento regionale e da Puigdemont è al momento solo “un atto simbolico”.
  • Gli Stati Uniti hanno condotto un’esercitazione congiunta con la Corea del Sud facendo sorvolare la penisola coreana a due bombardieri. Secondo il comando di stato maggiore congiunto di Seul, i due B-1B statunitensi hanno simulato un attacco aria-terra sul mar del Giappone con due jet militari sudcoreani. Intanto hacker nordcoreani sono riusciti a violare la rete intranet delle forze armate sudcoreane e a sottrarre 235 gigabyte di documenti militari classificati, tra cui il piano di reazione elaborato da Seoul e Washington in caso di guerra, dettagli delle esercitazioni congiunte in programma ogni anno nella regione e informazioni su siti militari e centrali elettriche. Lo rivela il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo. Il furto è avvenuto nel settembre del 2016.
  • Le forze di sicurezza birmane hanno effettuato “attacchi ben organizzati, coordinati e sistematici” per impedire il ritorno dei profughi rohingya. È l’accusa dell’agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani. Il rapporto, basato sulle interviste con alcuni profughi arrivate in Bangladesh nel mese scorso, ha affermato che “le operazioni di pulizia” erano cominciate prima che ci fossero gli attacchi da parte dei ribelli rohingya contro i posti di polizia, avvenuti il 25 agosto. Tra le azioni dell’esercito i profughi denunciano uccisioni, torture e stupri di bambini. Secondo l’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra’ad al Hussein, più di mezzo milione di musulmani rohingya sono stati costretti a fuggire dallo stato del Rakhine, le loro case sono state distrutte insieme ai campi e a interi villaggi.
  • L’inquinamento atmosferico provoca più di 500mila decessi all’anno in Europa. Lo rivela l’Agenzia europea dell’ambiente, che comunque ha registrato un lento miglioramento della qualità dell’aria, anche se molti paesi superano gli standard consentiti. Nel 2014, l’inquinamento atmosferico ha causato la morte prematura (prima di 65 anni) di 520.400 persone nei quarantuno dei paesi del continente europeo, di cui 487.600 nell’Unione europea. È la valutazione della relazione del 2017 sulla qualità dell’aria, pubblicata l’11 ottobre. Tra gli inquinanti più tossici ci sono le polveri sottili, l’anidride carbonica e l’ozono. Il quadro è comunque leggermente migliorato rispetto al 2016, che registrava nel 2013 550mila morti premature.
  • Gli Stati Uniti non parteciperanno ai Mondiali di calcio per la prima volta dal 1986. Con la sconfitta 2-1 contro Trinidad e Tobago la nazionale statunitense non ha ottenuto la qualificazione per Russia 2018. Altri grandi esclusi sono, finora, Cile e Olanda. Per la prima volta parteciperà invece Panama. Sono finora 22, sulle 32 previste, le squadre qualificate: Russia (paese ospitante), Belgio, Germania, Inghilterra, Spagna, Polonia, Serbia, Islanda, Francia e Portogallo, Brasile, Uruguay, Argentina, Colombia, Messico, Costa Rica, Arabia Saudita, Corea del Sud, Giappone e Iran, Nigeria, Egitto.

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