30 ottobre 2017 13:38
  • Il procuratore generale spagnolo ha chiesto che i leader indipendentisti catalani, tra cui l’ex presidente Carles Puigdemont, siano incriminati di sedizione e ribellione. Oggi il parlamento catalano ha annullato tutte le attività dopo la presa di controllo della Generalitat da parte di Madrid. L’assemblea aveva accettato lo scioglimento dopo la dichiarazione di indipendenza annunciata il 27 ottobre. Intanto, nel fine settimana, centinaia di migliaia di persone hanno manifestato a Barcellona in difesa dell’unità della Spagna.
  • Potrebbero arrivare oggi le prime incriminazioni per le sospette intromissioni russe nelle ultime elezioni statunitensi (il cosiddetto Russiagate). Secondo la Cnn sarebbe il primo risultato dell’inchiesta condotta dal procuratore Robert Muller. “Le collusioni tra Donald Trump e la Russia sono false, non esistono”, è solo una “caccia alle streghe” messa in piedi dai democratici, ha ribadito il presidente americano su Twitter. Secondo Trump gli investigatori invece di inseguire “storie fasulle” dovrebbero scavare più a fondo sulle vicende di Hillary Clinton: l’emailgate, l’accordo sull’uranio, i dossier falsi su di lui. “È ora di fare qualcosa”, ha attaccato.
  • Il parlamento della regione autonoma del Kurdistan iracheno ha accettato la proposta del presidente Massoud Barzani, che non si ricandiderà dopo la fine del suo mandato, il 1 novembre. La decisione di Barzani nasce dopo il referendum del 25 settembre sull’indipendenza curda che ha causato violenti scontri tra le forze di Baghdad e i peshmerga.
  • Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite discute oggi il progetto sostenuto da Italia e Francia per inviare una forza antitrafficanti nel Sahel e in Libia. Secondo il Guardian, questa forza Onu costerà circa 400 milioni di dollari il primo anno. Sarà composta da militari di cinque paesi, per un totale di cinquemila uomini e dovrebbe essere operativa dalla prossima primavera. L’amministrazione Trump, scrive il giornale inglese, è contraria in generale alle iniziative multilaterali e non intende fornire fondi per questa iniziativa. Dei 423 milioni richiesti, finora sono stati raccolti solo 108 milioni. Anche la Gran Bretagna, che dice di sostenere l’iniziativa, non ha offerto denaro. La Francia, con il sostegno del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, sta facendo pressing sull’amministrazione americana per finanziare la forza, anche se questi fondi non dovessero passare per l’Onu.
  • Nel 2016 le concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera hanno raggiunto un nuovo record: 403,3 ppm (parti per milione). Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, la soglia di sicurezza da non superare era fissata a 350 ppm. L’aumento di Co2 a una velocità che non si registrava da milioni di anni (più del 50 per cento in un anno), potrebbe causare un innalzamento delle acque di venti metri e l’aumento delle temperature di tre gradi.

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