08 settembre 2017 11:34

Stamattina sono sceso dall’autobus e ci ho dimenticato lo zaino con dentro un bel po’ di cose preziose (per dirne una: il computer). Me ne sono accorto al momento di sedermi al mio tavolo di Internazionale. Sono corso fuori, ho preso un taxi, mi sono fatto tutto il tragitto del 360 e al capolinea ho trovato l’autista che frugava nel mio zaino in cerca di un numero di telefono da chiamare. “Non è bello neanche da pensare”, mi ha detto il signore dell’Atac, “ma è un momento perfetto per dimenticarsi le borse sull’autobus. Non le ruba nessuno, si spaventano tutti”. Tant’è: scrivo la #canzonedelgiorno con il mio computer! Evviva! E viva anche i Replacements.

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