24 gennaio 2018 09:52

I mondiali di calcio del 1990 si svolsero in Italia. Erano passati solo cinque anni dalla strage dell’Heysel prima della finale di Coppa dei campioni tra Liverpool e Juventus, con 39 morti e più di 600 feriti, e ogni trasferta delle squadre inglesi veniva vissuta con preoccupazione per il rischio della violenza degli hooligan. Così la federazione inglese preparò la trasferta come un’operazione simpatia e per fare l’inno della sua squadra calò la carta dei New Order, che erano nel loro momento più popolare. È la #canzonedelgiorno, con tutta la squadra schierata nel video a fare i cori (grande rilievo per l’allora amatissimo Paul Gascoigne) e il trequartista John Barnes impegnato in un lungo rap. A Italia 90 l’Inghilterra si piazzò quarta. Forse perché, come spiegò il grande Gary Lineker dopo la sconfitta in semifinale della sua squadra, “il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti e alla fine vince la Germania”.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it