11 maggio 2018 07:32

Quando ero piccolo, a casa non sentivo solo gli lp a 33 giri (pochi) e i singoli a 45 giri (tanti), ma anche i dischi ereditati dai nonni, che erano fragilissimi e andavano a 78 giri. Ogni tanto qualcuno si rompeva, ma erano molto divertenti, anche perché per ascoltarli potevo usare un grammofono portatile a manovella che era in sé uno strumento affascinante. Tra i miei 78 giri preferiti c’era la #canzonedelgiorno. Allora Louis Armstrong era molto famoso pure per gli ascoltatori più casuali, nel 1968 era perfino spuntato a Sanremo. Io non sapevo che il pezzo che stava sul vecchissimo disco del nonno era del 1929 ed era un momento cardinale della storia della musica jazz. Dedicategli tutto l’amore che si merita, che è tanto.

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