22 aprile 2019 09:45

Era il 1983 e io da bravo teenager snob non vedevo il festival di Sanremo neanche per riderci su. Un colpo di fortuna mi fece intercettare il suo vero momento magico, la performance della #canzonedelgiorno con Peter Gabriel che prima, con un’inquietante fune a forma di cappio, planava sulla platea dell’Ariston camminando tra le poltrone del pubblico, poi, rientrando da uno dei suoi voli, si schiantava contro un vaso di fiori. È stato l’inizio di un grande amore, che se si parla dei suoi primi cinque album non passa mai: sono tutti straordinari per la loro evoluzione costante e il loro sound sempre unico. Il quinto, So, mi portò anche all’arena di Verona per un concerto veramente irripetibile.
Scopro ora che Peter Gabriel ha sdoganato Spotify, dov’è stato a lungo assente . Prevedo una pasquetta monoautore.

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