22 luglio 2019 10:04

In redazione è arrivato l’ultimo numero di Télérama, popolare settimanale culturale francese, e la copertina è per Brigitte Fontaine, “l’artista francese più sovversiva”. Ha appena compiuto ottant’anni ed è sempre sulla breccia con nuovi progetti di musica sperimentale, imprevedibile e divertente. Il suo Comme à la radio del 1969, registrato insieme all’Art Ensemble of Chicago, è speciale. Anche il suo album del 2001, Kékéland, inanella collaborazioni di lusso, su tutte quella con i Sonic Youth, che mettono la loro zampata nella #canzonedelgiorno. Nel giugno del 2002 l’ho sentita in un concerto gratuito in piazza a Bruxelles: prima non sapevo chi fosse, poi ero innamorato. Indagate, la sua discografia è piena di sorprese.

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