19 novembre 2019 09:27

I Simply Red non erano considerati un gruppo per ascoltatori sofisticati (24 hour party people ci lascia un giudizio lapidario quando, a proposito del leader della band, Dio in persona dice a Tony Wilson, capo della Factory records: “Hai fatto bene a non fare un contratto a Mick Hucknall: fa schifo”). La loro svolta definitiva verso il soul bianco per le masse arrivò con l’album A new flame del 1989: presentava tra l’altro la cover di un pezzo del 1972 di Harold Melvin & The Blue Notes che come singolo sbancò le classifiche di mezzo mondo.

A me piaceva ma era decisamente out, così mi misi sulle tracce dell’originale, che forse non è molto adatto per svegliarsi ma è comunque la #canzonedelgiorno. Scritta da Kenneth Gamble e Leon A. Huff, padri del Philadelphia soul, fu il primo grande successo per Harold Melvin e soci dopo una lunga gavetta. Era cantata da Teddy Pendergrass, che allora faceva soprattutto il corista per il gruppo ma lì gettò le basi per una carrierona da solo.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it