“Una storia, diversamente da un semplice fatto, è organica, è viva. Le storie si moltiplicano, mutano, evolvono”, dice lo scrittore Frank Westerman, intervistato al festival di Internazionale. “Quando vado in giro, incontro le persone, osservo la realtà. Poi torno a casa e comincio a scrivere. Nell’alfabeto ci sono ventisei lettere, le uso per trasformare i fatti in storie, non invento nulla”. Guarda il video