18 gennaio 2016 15:22

A Los Angeles vivono almeno 44mila persone senza fissa dimora. La maggior parte di loro sono concentrate in una zona del centro città conosciuta come Skid Row. Le altre si possono incontrare in varie strade della metropoli di 10 milioni di abitanti, al riparo sotto i cavalcavia autostradali o accampati in auto, tende e roulottes parcheggiate in terreni disabitati.

Secondo la Homeless services authority di Los Angeles, un organismo indipendente istituito dalla città e dalla contea, il numero di tende e di veicoli usati dai senzatetto è aumentato dell’85 per cento solo negli ultimi due anni, arrivando a 9.535.

A settembre il sindaco Eric Garcetti aveva proposto di investire 100 milioni di dollari per combattere il problema. Ma finora non è riuscito né a dichiarare lo stato di emergenza – che potrebbe agevolare la ricerca di un alloggio per i senzatetto – né a chiedere un finanziamento al governatore o al governo federale.

I rischi per le persone senza tetto potrebbero aumentare quando arriveranno gli uragani previsti. Il passaggio degli ultimi due El Niño, negli inverni del 1982-83 e del 1997-98, hanno sommerso Los Angeles con più di 75 centimetri di pioggia: secondo Gary Blasi, professore emerito di diritto presso l’università di Los Angeles, molti senza fissa dimora potrebbero morire se non sarà dichiarato lo stato di emergenza che potrebbe garantire alcune soluzioni abitative a breve termine.

Le foto sono state scattate dalla fotografa della Reuters Lucy Nicholson a Los Angeles, tra ottobre e novembre del 2015.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it