18 marzo 2016 17:26

Lo sguardo rivolto a un periodo preciso, quello tra il 1976 e il 1977; a un luogo, Londra; e a locali storici come il Roxy di Covent Garden e il Global Village di Charing Cross. Si tratta della scena punk emergente, al centro delle foto scattate da Karen Knorr e Olivier Richon, in mostra alla galleria Matèria di Roma fino al 28 aprile. Accanto a queste, l’esposizione ospita le immagini scattate nel decennio successivo a Essen, in Germania, da Andreas Weinand.

Knorr e Richon hanno scattato le loro foto mentre erano ancora degli studenti universitari, condividevano molto con i soggetti che ritraevano e cercavano un confronto diretto con loro. Nelle loro immagini “affermano dichiaratamente la loro presenza con un approccio esplicito e formale, non celato, dove ambientazioni statiche e pose ricercate sono gelate in un infinito istante dall’uso del flash”, spiegano i curatori. Tra le persone che hanno ritratto, oltre a protagonisti della scena musicale come Ari Up, Laura Logic, Palmolive, Poly Styrene e Siouxsie Sioux, ci sono soprattutto giovani fan che assistono ai concerti e momenti della loro vita notturna.

La seconda parte della mostra è invece uno sguardo più intimo sulla ribellione adolescenziale ambientata a Essen, in Germania, tra il 1988 e il 1990. I giovani di Weinand sono ritratti durante i loro rituali di gruppo: festeggiano, litigano, bevono o dormono. Weinand rivela come in un diario “i codici autodistruttivi, dissacratori, irrequieti e impulsivi, trasmettendo l’eccitazione incendiaria e profetica di giovani liberi e vitali”, raccontano ancora i curatori.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it