27 novembre 2017 18:24

LagosPhoto, fondato nel 2010, è il festival di fotografia che si svolge a Lagos, in Nigeria. La manifestazione include mostre, workshop, presentazioni di libri e autori locali e internazionali.

Creato per esplorare storie del passato e del presente in Africa, quest’anno è dedicato ai Regimes of truth, i regimi della verità, con l’obiettivo di riflettere sulla società della post-verità in cui viviamo. “Vogliamo capire in che modo la fotografia, i mezzi d’informazione e gli artisti esplorano la nozione di verità e di falsità”, racconta Azu Nwagbogu, il fondatore e direttore del festival. “La fotografia è sempre stata rivendicata come rappresentazione della verità e oggi è un linguaggio diffuso e usato da tutti. Secondo me in questo momento l’Africa sta ricevendo molta attenzione, soprattutto a causa della fotografia”, continua Nwagbogu.

Tra i lavori esposti a Lagos ci sono Edification del fotografo senegalese Alun Be, che indaga sull’impatto della tecnologia nella società e s’interroga sul destino dell’uomo. Un progetto dove i soggetti fotografati sono africani, ma i temi affrontati sono universali.

Il fotografo olandese Bas Losekoot nel lavoro In company of strangers ha realizzato invece un viaggio psicologico tra i pendolari delle moderne metropoli. Una serie di ritratti di vite private in un luogo pubblico.

E ancora la serieIl papa nero di Samuel Fosso, che mette in discussione “l’inesorabile venerazione cattolica per la bianchezza”, dice ancora il direttore del festival.

Le mostre a Lagos dureranno fino al 15 dicembre.

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