13 febbraio 2020 16:56

Taccuini romani. Vedute di Diego Angeli. Visioni di Simona Filippini è la mostra ospitata al museo di Roma in Trastevere, in cui dialogano le opere pittoriche di Angeli con le polaroid scattate da Filippini.

Più di settanta opere di Angeli, realizzate tra il 1885 e il 1936, che appartengono alla collezione del museo, sono esposte accanto ad altrettante polaroid che la fotografa Simona Filippini ha scattato a Roma, dal 1993 a oggi, per il suo progetto Rome love dedicato alla capitale e alle sue periferie.

Angeli era un ritrattista che frequentava gli ambienti aristocratici dell’ottocento. La maggior parte dei suoi dipinti non supera il formato di una cartolina e mostrano scorci di Firenze, Parigi, ma soprattutto di Roma e della campagna laziale.

“Simona Filippini, come Angeli, ama i parchi e le vie consolari. Scatta di preferenza al tramonto o la sera, per catturare aspetti apparentemente banali del quotidiano, come una sedia vuota tra le colonne di uno storico palazzo del centro e le scritte luminose di un bar o di un albergo”, spiegano i curatori del progetto.

La mostra di Filippini è stata curata da Chiara Capodici, che aveva seguito la realizzazione del libro Rome love nel 2014, pubblicato con un racconto inedito di Igiaba Scego.

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