09 luglio 2021 14:26

È cominciata la diciottesima edizione del festival di fotografia La Gacilly, un percorso espositivo completamente all’aperto che quest’anno ospita, nell’omonima cittadina francese, venti mostre dedicate al clima e all’ambiente. È diviso in tre sezioni: Verso nord, Il mondo di domani e Creazioni. Verso nord ospita una serie di fotografi e fotografe scandinavi – tra cui Sune Jonsson, Tiina Itkonen, Jonas Bendiksen e Tine Poppe – che riflettono sul modo in cui gli essere umani stanno modificando i territori un tempo inesplorati. Il mondo di domani presenta lavori che s’interrogano sul futuro di alcune specie animali, come le visioni notturne di Nick Brandt sulla scomparsa dei loro habitat naturali, o quello di Pascal Maitre sulla migrazione delle farfalle monarca minacciate dalla deforestazione in Messico. Infine Creazioni presenta gli sguardi di autori e autrici che hanno lavorato sull’ecologia e sulle conseguenze della pandemia.

La manifestazione si svolge contemporaneamente anche a Baden, in Austria, per la quarta edizione del festival che quest’anno ha come titolo Viva Latina!, ed è dedicato al racconto di speranze, rivoluzioni e tradizioni dell’America Latina. Tra i fotografi e le fotografe in mostra ci sono Luisa Dörr con le serie Flying cholitas sulle donne boliviane che praticano wrestling e Falleras of Valencia sui costumi preparati e indossati dalle donne che partecipano alla festività di Falles, celebrata in onore di San Giuseppe, patrono dei falegnami. E ancora l’argentino Marcos López con le sue immagini che mescolano colori pop, cultura americana e cliché sudamericani.

Le mostre a La Gacilly dureranno fino al 31 ottobre, mentre quelle a Baden fino al 17 ottobre.

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