06 maggio 2020 11:37

L’America Latina entra nella fase peggiore dell’epidemia

In America Latina i casi di persone malate di covid-19 continua a crescere, e secondo gli esperti la regione sta entrando nella fase di maggiore diffusione del virus. Finora i casi registrati sono circa 250mila e i morti circa 14mila.

Jarbas Barbosa, vicedirettore dell’Organizzazione panamericana per la sanità (Ops), ha spiegato che l’America Latina si trova nella situazione in cui era l’Europa sei settimane fa, quindi nelle prossime settimane c’è da aspettarsi un aumento importante del numero di casi.

L’epicentro dell’epidemia è il Brasile, dove sono morte almeno ottomila persone, 600 il 5 maggio. In Perù, dove i positivi sono 50mila e i morti 1.500, gli ospedali di alcune regioni sono rimasti senza posti letto in terapia intensiva. Negli ultimi giorni la situazione è diventata più grave in Messico. Il 5 maggio il paese ha registrato 236 morti, la cifra quotidiana più alta dall’inizio dell’emergenza. I decessi totali al momento sono 2.500.

Per questo motivo la cosiddetta fase due sembra ancora lontana per la maggior parte dei paesi del continente. L’Ecuador, uno dei paesi più colpiti in assoluto, ha esteso lo stato d’emergenza fino a metà giugno. Anche la Colombia ha deciso di prorogare le misure di contenimento.

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