08 maggio 2020 18:21

Il punto sul coronavirus in Italia

L’8 maggio, alle ore 18, la protezione civile ha presentato il bollettino sulla diffusione del nuovo coronavirus (Sars-cov-2) in Italia.

  • L’8 maggio ci sono stati 1.327 nuovi contagi. Ieri erano stati 1.401. Le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia sono 217.185, compresi i morti e i guariti.
  • Attualmente risultano positive 87.961 persone, 1.663 in meno rispetto al 7 maggio.
  • L’8 maggio ci sono stati 243 decessi, 31 in meno rispetto a ieri. In totale sono morte 30.201 persone.
  • Il numero dei guariti sale a 99.023 persone, 2.747 in più rispetto al 7 maggio.
  • A oggi 72.157 persone sono in isolamento domiciliare e 1.168 sono ricoverate in terapia intensiva, 143 in meno di ieri.
  • La situazione peggiore resta in Lombardia, dove 400 persone sono in terapia intensiva (80 in meno di ieri). I casi di contagio dall’inizio dell’epidemia sono 80.723.
  • Oggi la regione che ha registrato più nuovi contagi è la Lombardia (634), davanti al Piemonte (233). In Basilicata non sono stati registrati nuovi contagi.
  • Nelle ultime ventiquattr’ore in Italia sono stati effettuati 63.775 tamponi. Dall’inizio dell’epidemia ne sono stati effettuati 2.445.063.
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I dati diffusi dalla protezione civile, anche se utili, vanno letti con cautela. A volte mancano quelli di una o più regioni, e soprattutto non sono omogenei, cioè i criteri con cui sono raccolti non sono gli stessi in tutte le regioni.

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Il consiglio della provincia autonoma di Bolzano ha approvato una legge che autorizza a spostarsi senza autocertificazione e consente la riapertura di bar, ristoranti e parrucchieri a partire dall’11 maggio. Il ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia ha annunciato che il governo impugnerà il provvedimento.

In vista del primo fine settimana di riapertura a Roma, la polizia intensificherà già da stasera i controlli sulle strade per evitare tentativi di raggiungere le seconde case o le spiagge. Inoltre saranno rafforzati i controlli per evitare gli assembramenti nei parchi.

Secondo un rapporto dell’Istituto superiore di sanità (Iss), il 20,4 per cento dei casi di covid-19 diagnosticati in Italia è asintomatico, mentre il 16,9 per cento ha sintomi seri e il 3,1 per cento ha sintomi critici.

Ieri 1.894 persone sono state multate per aver violato le regole sugli spostamenti, 27 sono state denunciate per false dichiarazioni e quattro sono state denunciate per violazione della quarantena. Quarantatré esercizi commerciali che operavano in violazione delle norme sono stati chiusi.

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