Americhe

La versione di Biden

Washington, 1 marzo 2022 (Saul Loeb, Getty Images)

“Joe Biden ha usato il suo primo discorso sullo stato dell’unione, al congresso di Washington, per condannare l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per convincere gli statunitensi di aver fatto progressi sul fronte della pandemia, della crescita economica e della sicurezza sociale”, scrive il New York Times. Nella prima parte dell’intervento il presidente degli Stati Uniti ha cercato di mostrarsi determinato nei confronti del leader russo Vladimir Putin. Ha detto che Mosca pagherà “un prezzo alto” per l’invasione e ha annunciato che impedirà agli aerei russi di volare negli Stati Uniti. Ha detto che Putin ha sbagliato i suoi calcoli perché non si aspettava che l’occidente avrebbe reagito in modo così compatto. “In questo modo Biden ha cercato di respingere l’accusa di essersi limitato a seguire, invece che a guidare, gli alleati nella reazione all’aggressione di Putin”, scrive il quotidiano. La crisi ucraina ha oscurato tutte le questioni di politica interna su cui Biden punta dall’inizio del mandato, ma nel suo discorso il presidente ha cercato di rilanciare il suo programma politico e di rassicurare l’opinione pubblica sulla situazione dell’economia. “Ha sottolineato che i dati sull’occupazione sono buoni e che i salari stanno crescendo, e si è impegnato ad adottare misure più efficaci contro l’aumento dei prezzi”. Su alcuni temi delicati ha scelto una posizione centrista. Ha messo in chiaro che la Casa Bianca non sostiene le proposte di togliere fondi alla polizia, anzi che bisogna aumentarli per migliorare l’addestramento e le risorse degli agenti. Qualche giorno prima del discorso Biden aveva scelto Ketanji Brown Jackson, giudice afroamericana di 51 anni, per occupare il posto alla corte suprema lasciato vacante da Stephen Breyer. Se il senato confermerà la sua nomina, Jackson sarà la prima afroamericana a far parte del massimo organo della giustizia statunitense. ◆

Lavoratori in piazza

Port-au-Prince, 23 febbraio (G. H. Rouzier, Anadolu Agency/Getty)

“Il giornalista Lazarre Maxiben, che lavorava per l’agenzia Roi des infos, è stato ucciso il 23 febbraio a Port-au-Prince mentre seguiva una manifestazione di operai per ottenere condizioni di lavoro migliori. Altri due giornalisti sono stati feriti”, scrive il giornale haitiano Le Nouvelliste. A sparare sarebbe stato un agente della polizia nazionale. I lavoratori, continua il quotidiano, sono scesi in piazza per la terza settimana consecutiva per chiedere un salario minimo di 1.500 gourde al giorno, cioè quasi tredici euro.

Violenza nel Michoacán

“ La polizia dello stato del Michoacán, nell’ovest del paese, ha aperto un’inchiesta il 28 febbraio in seguito alla diffusione di un video amatoriale che mostra l’esecuzione sommaria di alcune persone durante una veglia funebre nella località di San José de Gracia”, scrive El Universal. Un commando armato le ha costrette a mettersi in fila davanti a un muro e poi ha aperto il fuoco. I cadaveri delle vittime (non si sa se sono dieci o addirittura di più) non sono stati ritrovati. Secondo i dati ufficiali del governo messicano, nel 2021 nello stato di Michoacán sono stati commessi 2.732 omicidi.

Carnevale in tono minore

Rio de Janeiro, 26 febbraio (Silvia Izquierdo, Ap/LaPresse)

Per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia di covid-19 in molte città del Brasile le autorità hanno vietato le tradizionali parate per il carnevale. Ma a Rio de Janeiro la gente ha trovato lo stesso il modo di festeggiare. “Il 26 febbraio ci sono state sfilate non autorizzate e concerti per le strade, senza che le autorità intervenissero”, scrive la Folha de S.Paulo. “È un’ipocrisia”, ha detto all’Associated Press il compositore Deivid Domênico, legato alla scuola di samba Mangueira. “A gennaio, quando la variante omicron ha provocato un’impennata di contagi, non sono state prese misure per limitare la diffusione del virus e bar e ristoranti sono rimasti aperti. Il carnevale ha una storia e delle radici che non possiamo dimenticare”.

Colombia Il 24 febbraio il ministro della difesa Diego Molano ha detto che 23 guerriglieri dissidenti delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) sono stati uccisi dall’esercito a Puerto Rondón, nel dipartimento di Arauca, vicino al confine con il Venezuela.Nicaragua Sette oppositori del governo di Daniel Ortega sono stati dichiarati colpevoli il 24 febbraio di cospirazione per sovvertire l’ordine nazionale. I processi si sono svolti a porte chiuse. Erano stati arrestati prima delle presidenziali del 7 novembre 2021.

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1450 - 4 marzo 2022
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