19 aprile 2015 14:18

L’Unione europea ha annunciato la convocazione di una riunione d’urgenza dei ministri dell’interno e degli esteri per prendere misure in seguito al nuovo naufragio di un’imbarcazione carica di migranti al largo delle coste della Libia, nel quale si teme che siano morte settecento persone. In un comunicato della Commissione europea si legge che “se i paesi di origine dei migranti e quelli di transito non prenderanno misure per evitare queste traversate disperate, le persone continueranno a mettere in pericolo le loro vite. Il nostro approccio è di lavorare con gli altri paesi. A questo scopo è stata organizzata una riunione congiunta”, che si terrà nei prossimi giorni.

Se il bilancio di questo nuovo naufragio fosse confermato, si tratterebbe “della peggiore catastrofe degli ultimi anni nel Mediterraneo”, ha detto il presidente francese François Hollande in un’intervista a Canal+. Secondo Hollande, è necessario aumentare il numero di navi e di aerei per prestare soccorso ai migranti in mare.

Anche papa Francesco ha lanciato un appello “affinché la comunità internazionale agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi”.

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