23 aprile 2015 15:54
Il cooperante italiano Giovanni Lo Porto.

Un cittadino statunitense e un cittadino italiano sono stati uccisi per errore a gennaio in un’operazione antiterrorismo condotta dai droni statunitensi al confine tra Afghanistan e Pakistan contro un compound di Al Qaeda. Lo ha dichiarato la Casa Bianca.

L’ostaggio italiano, secondo Washington, è il cooperante italiano Giovanni Lo Porto, rapito da Al Qaeda nel 2012 in Pakistan. L’ostaggio statunitense si chiama Warren Weinstein ed era stato rapito dal gruppo jihadista nel 2011.

La Casa Bianca sostiene anche che altri due cittadini statunitensi che si erano uniti ad Al Qaeda sono stati uccisi nel corso delle operazioni antiterrorismo nella stessa regione. Si tratta di Ahmed Farouq, ucciso nella stessa operazione in cui sono morti Lo Porto e Weinstein, e di Adam Gadahn, morto in un’operazione militare separata.

Il presidente Barack Obama, in una conferenza stampa, ha dichiarato che nell’operazione sono stati uccisi “pericolosi membri di Al Qaeda” e che l’esercito statunitense non sapeva che dentro il compound ci fossero i due ostaggi. Obama ha aggiunto che le informazioni sull’operazione militare saranno desecretate.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it