Negli ultimi due giorni sono morte ventidue persone negli scontri tra la comunità berbera e quella araba nel sud dell’Algeria. Decine di altre persone sono rimaste ferite. Si tratta del bilancio più grave registrato nella regione attorno a Ghardaïa, città della valle dello Mzab, circa 600 chilometri a sud di Algeri, dove dal 2013 le due comunità si contendono la terra, il lavoro e le abitazioni. Le forze di sicurezza hanno mandato rinforzi.
Negli scontri sono stati danneggiati e incendiati edifici pubblici, locali commerciali, veicoli e palmeti.
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