26 marzo 2016 10:35

Salah Abdeslam si rifiuta di parlare degli attentati di Bruxelles. La procura belga che sta indagando sugli attacchi del 22 marzo ha dichiarato che il terrorista ha esercitato il suo diritto a restare in silenzio riguardo agli attacchi nella capitale belga, che hanno causato 31 morti. Tra giovedì e venerdì 12 persone sono state arrestate in tre paesi diversi nell’ambito delle inchieste sul terrorismo: nove in Belgio, due in Germania e uno in Francia. Le autorità belghe hanno dichiarato che Najim Laachraoui, già considerato uno degli organizzatori degli attentati di Parigi, è il secondo kamikaze che si è fatto esplodere all’aeroporto di Zaventem.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it