14 luglio 2016 09:16

Nello Zimbabwe torna in libertà il leader della contestazione sociale Evan Mawarire. Il religioso è comparso il 13 luglio in tribunale per rispondere dell’accusa di tentato colpo di stato, un’incriminazione diversa da quella contestatagli al momento dell’arresto, il 12 luglio. La corte ha stabilito che cambiare l’accusa è incostituzionale e Mawarire è stato rilasciato. Il pastore ha invitato i suoi connazionali a continuare a protestare e a scioperare contro il governo insieme al movimento #ThisFlag, nato sui social network per spingere i cittadini a rivendicare il proprio orgoglio nazionale.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it