31 gennaio 2017 09:12

Allarme nel campo profughi di Lesbo dopo la morte di tre persone in una settimana. Diversi gruppi umanitari hanno lanciato un allarme per le condizioni in cui sono costretti i migranti del campo di Moria, sull’isola greca di Lesbo. Dopo due decessi avvenuti la settimana scorsa, lunedì un ventenne di origini pachistane è stato trovato morto nella sua tenda. Le autorità stanno conducendo un’inchiesta, ma secondo gli operatori delle organizzazioni umanitarie che lavorano nel campo, i decessi sono da attribuirsi alle esalazioni fuoriuscite dalle stufe improvvisate che i migranti hanno usato per riscaldarsi.

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