17 febbraio 2017 09:14

Altri due arresti in relazione all’omicidio di Kim Jong-nam. Il 15 febbraio la polizia malese aveva fermato una donna di 28 anni con passaporto vietnamita accusata di aver avvelenato il fratellastro del leader nordcoreano. Ieri gli agenti hanno arrestato una seconda donna, in possesso di un passaporto indonesiano, e un uomo malese, che la polizia presume sia il suo fidanzato. La donna arrestata oggi è stata identificata attraverso le immagini delle telecamere a circuito chiuso dell’aeroporto di Kuala Lumpur, dov’è avvenuto l’omicidio. Intanto è stata completata l’autopsia del corpo di Kim Jong-nam, ma non sono stati resi pubblici i risultati.

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