18 marzo 2017 16:15

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L’allenatore dell’Afro-Napoli United, squadra fondata nel capoluogo campano nel 2009, ha una variabile in più quando decide chi far scendere in campo, specialmente ora che il club ha ottenuto l’iscrizione al campionato di terza categoria: i permessi di soggiorno e i certificati di residenza dei giocatori, tutti immigrati recenti o di seconda generazione.

Il documentario Loro di Napoli di Pierfrancesco Li Donni racconta – attraverso le storie di Adam, originario della Costa d’Avorio, Lello, napoletano di madre marocchina e Maxime, ivoriano – una storia di integrazione complicata dalla burocrazia.

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