26 marzo 2020 18:31

Il 26 marzo, alle ore 18, Agostino Miozzo della protezione civile ha fatto il punto sulla diffusione del nuovo coronavirus (Sars-CoV-2) in Italia.

  • Le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia sono 80.539, compresi i morti e i guariti. Sono 6.153 in più di ieri. Il 25 marzo i nuovi contagi erano stati 5.210.
  • Attualmente risultano positive 62.013 persone, 4.492 in più rispetto al 25 marzo.
  • Il 26 marzo ci sono stati 662 decessi, 21 in meno rispetto al 25 marzo. In totale sono morte 8.165 persone.
  • Il numero dei guariti sale a 10.361 persone, 999 in più rispetto al 25 marzo.
  • A oggi 33.648 persone sono in isolamento domiciliare e 3.612 sono nei reparti di terapia intensiva, 123 in più di ieri.
  • La situazione peggiore resta in Lombardia, dove 1.263 persone si trovano ricoverate nei reparti di terapia intensiva della regione (27 più di ieri). I casi di contagio dall’inizio dell’epidemia sono 34.889.
  • La regione dove sono stati effettuati più tamponi è la Lombardia (87.713), seguita dal Veneto (79.759) e dall’Emilia-Romagna (42.395).
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I dati diffusi dalla protezione civile, anche se utili, vanno letti con cautela. A volte mancano quelli di una o più regioni, e soprattutto non sono omogenei, cioè i criteri con cui sono raccolti non sono gli stessi in tutte le regioni.

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La ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha annunciato che l’anno scolastico sarà considerato valido anche se le scuole non aprissero più fino all’estate. È stata infatti approvata una deroga ai duecento giorni di lezione previsti dalla legge.

Il ministero dell’interno ha messo online il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti. Bisogna dichiarare di essere a conoscenza dei nuovi divieti imposti dal decreto del governo e delle sanzioni, che prevedono multe da 400 a 3.000 euro.

È salito a 39 il numero dei medici morti dall’inizio dell’epidemia in Italia. Diciotto erano medici di base. Il numero degli operatori sanitari contagiati è salito a 6.205.

Sono arrivati a Bergamo 104 medici e operatori sanitari russi. Saranno impiegati nell’ospedale da campo in allestimento alla Fiera di Bergamo.

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