09 giugno 2020 11:50

Penisola coreana
Il 9 giugno l’agenzia di stampa nordcoreana Kcna ha annunciato che a partire da mezzogiorno di oggi la Corea del Nord sospenderà qualunque canale di comunicazione politico e militare con la Corea del Sud. La decisione è stata presa in risposta al lancio oltreconfine di palloni carichi di volantini di propaganda antiregime da parte di dissidenti nordcoreani e attivisti sudcoreani.

Siria
L’8 giugno l’ong Osservatorio siriano dei diritti umani ha annunciato che il gruppo Hurras al Din, legato ad Al Qaeda, ha lanciato un attacco insieme ad altri miliziani jihadisti contro due villaggi controllati dal regime nel nordovest della provincia di Hama, nonostante la tregua in vigore da marzo. Nei combattimenti sono morti 19 componenti delle forze di Damasco e 22 jihadisti. L’attacco è stato respinto.

Stati Uniti
Il tribunale di Minneapolis ha fissato a 1,25 milioni di dollari la cauzione per l’ex poliziotto Derek Chauvin, imputato per l’omicidio di George Floyd. Chauvin rischia una condanna fino a quarant’anni di prigione. Intanto, un leader del gruppo razzista Ku Klux Klan, Harry Rogers, è comparso in tribunale in Virginia dopo aver investito volontariamente con la sua macchina un gruppo di persone che partecipava a una manifestazione pacifica contro la brutalità della polizia.

Spagna-El Salvador
L’8 giugno è cominciato all’Audiencia nacional di Madrid, in Spagna, il processo all’ex colonnello salvadoregno Inocente Montano, accusato di aver ordinato l’omicidio di sei preti gesuiti nel 1989, all’epoca della guerra civile nel Salvador. La procura ha chiesto una condanna a 150 anni di prigione. Nel 2009 il tribunale spagnolo aveva aperto un’inchiesta contro i militari implicati nell’omicidio dei religiosi, cinque dei quali di nazionalità spagnola, in base al principio della giurisdizione universale.

Malaysia
Più di 260 profughi rohingya sono stati arrestati l’8 giugno dopo aver cercato di sbarcare nel paese. L’imbarcazione su cui viaggiavano è stata intercettata dalla guardia costiera al largo dell’isola nordoccidentale di Langkawi. Il governo malese ha vietato gli sbarchi a causa dell’emergenza coronavirus. Dal 2017 circa un milione di rohingya in fuga dalla Birmania si sono rifugiati in Bangladesh.

Cambogia-Thailandia
Il 9 giugno la polizia cambogiana ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sulla scomparsa di un dissidente tailandese, smentendo di averlo arrestato. Secondo l’ong Human rights watch, Wanchalearm Satsaksit è stato rapito il 4 giugno da alcuni uomini armati nella capitale cambogiana Phnom Penh. L’uomo è ricercato in Thailandia con l’accusa di aver gestito una pagina antigovernativa su Facebook.

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