19 giugno 2020 12:18

Stati Uniti
Il 18 giugno la corte suprema ha stabilito che l’amministrazione di Donald Trump non può sospendere il programma Daca (Deferred action for childhood arrivals), che protegge dall’espulsione i “dreamers”. Il programma era stato adottato nel 2012 da Barack Obama per proteggere circa 700mila figli di immigrati irregolari arrivati nel paese quando avevano meno di 16 anni. Trump ha definito la sentenza “orribile”.

Germania-Russia
Il 18 giugno la procura federale tedesca ha accusato il governo russo di aver ordinato l’omicidio di un georgiano d’origine cecena, Tornike Kavtarashvili, avvenuto in un parco di Berlino il 23 agosto 2019. Un cittadino russo, Vadim Krasikov, era stato arrestato per l’omicidio. Il governo tedesco ha minacciato nuove sanzioni contro Mosca, che ha definito le accuse “infondate”.

Bielorussia
L’oppositore Viktor Babaryko è stato arrestato il 18 giugno dopo aver dichiarato di voler sfidare Aljaksandr Lukašėnka, al potere dal 1994, nelle elezioni presidenziali del 9 agosto. Babaryko è accusato di essere coinvolto in alcune attività illegali legate alla banca Belgazprombank.

Libia-Turchia
Il 18 giugno la Nato ha aperto un’inchiesta sulle manovre aggressive compiute da navi turche nel mar Mediterraneo. Il 10 giugno la marina di Ankara aveva impedito per due volte, minacciando di aprire il fuoco, alle navi della Nato di controllare un cargo diretto in Libia. La Turchia, che sostiene le forze del governo di accordo nazionale guidato da Fayez al Sarraj, è accusata di violare l’embargo sulle armi imposto dalle Nazioni Unite per cercare di mettere fine al conflitto.

Burundi
Il 18 giugno Évariste Ndayishimiye, vincitore delle elezioni presidenziali del 20 maggio, si è insediato con due mesi d’anticipo dopo la morte improvvisa del suo predecessore Pierre Nkurunziza. Nel discorso inaugurale Ndayishimiye ha promesso di seguire le orme di Nkurunziza, che guidava il paese da 15 anni. Nel 2015 la candidatura di Nkurunziza a un terzo mandato aveva causato una crisi politica in cui erano morte più di 1.200 persone.

Mozambico
Quattro poliziotti sono stati condannati il 18 giugno a pene tra i 23 e i 24 anni di prigione per aver ucciso, nell’ottobre del 2019, un osservatore elettorale, Anastacio Matavele. Il delitto era avvenuto nella provincia di Gaza, nel sud del paese. Dal 2015 molti oppositori e attivisti per i diritti umani sono stati assassinati, rapiti o torturati. I crimini sono rimasti spesso impuniti.

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