20 agosto 2020 12:14

Russia
Il 20 agosto l’oppositore Aleksej Navalnyj è stato ricoverato in terapia intensiva a Omsk dopo essere stato probabilmente avvelenato mentre viaggiava in aereo tra la Siberia e Mosca. L’aereo ha effettuato un atterraggio di emergenza a causa delle condizioni di Navalnyj. Secondo Kira Yarmysh, portavoce di Navalnyj, l’attivista sarebbe stato avvelenato con una sostanza mescolata nel tè.

Bielorussia
L’Unione europea ha respinto il 19 agosto l’esito delle elezioni presidenziali del 9 agosto a causa di gravi irregolarità. Il presidente del consiglio europeo Charles Michel ha annunciato nuove sanzioni. Intanto il presidente Aljaksandr Lukašėnka, al potere dal 1994, ha ordinato alle forze dell’ordine di mettere fine alle proteste nella capitale Minsk.

Mali
Il 19 agosto un colonnello dell’esercito, Assimi Goita, ha rivendicato il colpo di stato in cui è stato deposto il presidente Ibrahim Boubacar Keïta. Goita ha annunciato un dialogo con l’opposizione, che da mesi chiedeva le dimissioni del presidente, e ha promesso elezioni democratiche. Nel frattempo l’Unione africana ha sospeso il Mali dall’organizzazione e ha chiesto la scarcerazione di Keïta.

Nigeria
Una milizia civica ha annunciato il 19 agosto che il gruppo Stato islamico in Africa occidentale (Iswap) ha assunto il controllo della località di Kukawa, nello stato nordorientale di Borno, vicino al lago Ciad. I jihadisti avrebbero preso in ostaggio centinaia di civili.

Libia
Il 19 agosto le agenzie delle Nazioni Unite per i rifugiati (Acnur) e per le migrazioni (Oim) hanno annunciato che almeno 45 migranti originari dell’Africa subsahariana sono morti in un naufragio al largo delle coste del paese. I 37 sopravvissuti sono stati internati in un centro di detenzione.

Arabia Saudita
Il governo ha escluso il 19 agosto la possibilità di una normalizzazione delle relazioni diplomatiche con Israele in assenza di un accordo di pace tra lo stato ebraico e le autorità palestinesi. Il 13 agosto gli Emirati Arabi Uniti hanno concluso uno storico accordo con Israele.

Thailandia
Il 19 agosto un tribunale di Bangkok ha emesso un mandato d’arresto nei confronti di sei attivisti per la democrazia che di recente avevano partecipato alle manifestazioni per chiedere le dimissioni del primo ministro Prayut Chan-O-Cha, ex capo dell’esercito, e una riforma della monarchia. Tra loro c’è Anon Nampa, un noto avvocato dei diritti umani.

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