01 settembre 2020 12:02

Sudan
Il 31 agosto il governo di transizione sudanese e alcuni gruppi ribelli hanno firmato a Juba, nel Sud Sudan, uno storico accordo di pace che mette fine a 17 anni di conflitto. L’accordo è stato firmato da quattro gruppi ribelli attivi nel Darfur (ovest) o negli stati del Kordofan Meridionale e del Nilo Azzurro (sud). La guerra nel Darfur ha causato 300mila vittime e 2,5 milioni di profughi.

Venezuela
Il 31 agosto il presidente Nicolás Maduro ha concesso la grazia a 110 oppositori, tra cui alcuni deputati e stretti collaboratori del leader dell’opposizione Juan Guaidó, per “promuovere una riconciliazione nazionale”. È stato scarcerato anche il braccio destro di Guaidó, Roberto Marrero. Guaidó ha definito il provvedimento di Maduro un tentativo di “legittimare una farsa”, riferendosi alle elezioni legislative del prossimo 6 dicembre.

Russia
Egor Zhukov, blogger e attivista di 22 anni, è stato ricoverato in un ospedale di Mosca il 30 agosto dopo essere stato picchiato a sangue da due uomini. Poche ore prima Zhukov era stato escluso da un master alla Scuola superiore di economia di Mosca, probabilmente a causa della sua attività politica. Nel dicembre scorso Zhukov era stato condannato a tre anni di prigione con la condizionale per “incitamento all’estremismo”.

Israele-Emirati Arabi Uniti
Il 31 agosto è stato effettuato un primo volo commerciale diretto tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti, dopo la normalizzazione dei rapporti tra i due paesi. L’aereo, che ha percorso la tratta da Tel Aviv ad Abu Dhabi, è stato autorizzato a sorvolare il territorio dell’Arabia Saudita.

Libano
Il 31 agosto Mustapha Adib, ambasciatore in Germania dal 2013, è stato nominato primo ministro. Adib, che prende il posto di Hassan Diab, si è impegnato ad attuare le riforme e a concludere un accordo con il Fondo monetario internazionale per evitare il tracollo dell’economia. Poche ore dopo la nomina è arrivato nel paese il presidente francese Emmanuel Macron.

Guinea
Il presidente Alpha Condé, 82 anni, ha annunciato il 31 agosto la sua candidatura a un terzo mandato nelle elezioni del 18 ottobre. Il paese prevede un limite di due mandati presidenziali, ma la recente adozione di una nuova costituzione, in un referendum boicottato dall’opposizione, permette a Condé di ripartire da zero. Dall’ottobre del 2019 decine di persone sono morte nelle proteste contro una nuova candidatura di Condé.

Giappone
Il 1 settembre alcuni mezzi d’informazione locali hanno rivelato che il nuovo leader del Partito liberaldemocratico, in sostituzione di Shinzō Abe, sarà eletto il 14 settembre. Il nuovo leader diventerà anche primo ministro. Abe ha annunciato le sue dimissioni il 28 agosto per motivi di salute.

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