21 settembre 2020 12:22

Stati Uniti
Il 20 settembre il candidato democratico alle presidenziali Joe Biden ha affermato che la decisione di Donald Trump di nominare un nuovo giudice della corte suprema prima delle elezioni del 3 novembre equivale a un abuso di potere. Due senatrici repubblicane hanno però fatto sapere che non voteranno un nuovo giudice prima delle presidenziali. Il posto è vacante dopo la morte il 18 settembre della giudice progressista Ruth Bader Ginsburg, 87 anni.

Stati Uniti-Iran
Il segretario di stato statunitense Mike Pompeo ha annunciato il 19 settembre la riattivazione delle sanzioni delle Nazioni Unite contro l’Iran in seguito a una decisione unilaterale degli Stati Uniti. Pompeo ha aggiunto che i paesi e gli enti che aggireranno le sanzioni saranno puniti. I paesi europei e la Russia hanno respinto la decisione di Washington, mentre il presidente iraniano Hassan Rohani ha sottolineato “l’isolamento degli Stati Uniti”.

Thailandia
Il 21 settembre è stata rimossa una targa con la scritta “il paese appartiene al popolo e non al re”, piazzata il giorno prima dai manifestanti per la democrazia vicino al palazzo reale di Bangkok. Il 19 e il 20 settembre decine di migliaia di persone hanno partecipato alle manifestazioni per chiedere una riforma della monarchia e le dimissioni del primo ministro Prayut Chan-ocha, al potere dal colpo di stato del 2014.

Etiopia
Il 19 settembre l’ufficio del procuratore generale ha incriminato 24 persone per terrorismo e incitamento alla violenza. Tra loro ci sono due esponenti del congresso federalista oromo, una formazione d’opposizione. Le incriminazioni sono legate alle violenze scoppiate alla fine di giugno dopo l’omicidio del cantante oromo Hachalu Hundessa, in cui erano morte almeno 178 persone.

Bielorussia
Decine di migliaia di persone hanno partecipato il 20 settembre, per il sesto fine settimana consecutivo, a una manifestazione a Minsk contro il presidente Aleksandr Lukašenko, accusato di essere stato rieletto grazie ai brogli. Più di 160 persone sono state arrestate. Il giorno prima la polizia aveva disperso una manifestazione delle donne per la democrazia. Erano state arrestate 415 persone, tra cui Nina Bahinskaja, 73 anni, simbolo della contestazione.

Grecia
Il 19 settembre almeno tre persone sono morte nel passaggio del ciclone mediterraneo Ianos, con venti fino a 120 chilometri all’ora, sulla regione della Tessaglia, a nord di Atene. Altre due persone risultano disperse. Più di cinquemila case sono state danneggiate negli allagamenti nella città di Karditsa.

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