07 gennaio 2021 11:16

Stati Uniti
Il 6 gennaio migliaia di sostenitori di Donald Trump hanno invaso il Campidoglio a Washington, sede del congresso, interrompendo la certificazione della vittoria di Joe Biden nelle presidenziali del 3 novembre. Una donna, sostenitrice di Trump, è stata uccisa dalla polizia mentre la folla faceva irruzione nell’edificio, e altre tre persone sono morte in circostanze non chiare. Quattordici poliziotti sono rimasti feriti, due dei quali in modo grave. Il congresso è tornato a riunirsi nella notte, dopo che la polizia aveva sgomberato l’edificio, certificando la vittoria di Biden. Le autorità della capitale hanno proclamato lo stato d’emergenza fino al 20 gennaio, data dell’insediamento di Biden, che ha accusato Trump di essere responsabile dell’insurrezione.

Stati Uniti
Il Partito democratico si è assicurato la maggioranza al senato dopo aver conquistato entrambi i seggi in palio nello stato della Georgia nelle elezioni del 5 gennaio. L’afroamericano Raphael Warnock e Jon Ossoff hanno sconfitto di stretta misura i senatori uscenti Kelly Loeffler e David Perdue. Democratici e repubblicani hanno ora cinquanta seggi a testa, ma in caso di parità sarà decisivo il voto della futura vicepresidente Kamala Harris.

Cina
Il 6 gennaio 53 esponenti del movimento per la democrazia a Hong Kong sono stati arrestati in base alla nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino. Gli arrestati, tra cui l’avvocato statunitense John Clancey, sono accusati di “sovversione”, in molti casi per il loro ruolo nelle primarie organizzate l’anno scorso prima delle elezioni per il consiglio legislativo di Hong Kong, che poi sono state rinviate di un anno.

Corea del Nord
Il 6 gennaio, in occasione dell’apertura del congresso del Partito dei lavoratori di Corea (Wpk, al potere), il leader nordcoreano Kim Jong-un ha ammesso il fallimento della sua politica economica, confermando il mancato raggiungimento degli obiettivi in quasi tutti i settori. Il paese è in difficoltà a causa delle sanzioni internazionali e della sospensione quasi totale degli scambi con la Cina, dovuta alla chiusura delle frontiere per la pandemia di covid-19.

Camerun
Quattro soldati e una civile sono morti il 6 gennaio nell’esplosione di una bomba al passaggio di un convoglio militare nella regione anglofona del Nordovest. L’attacco, avvenuto vicino alla città di Mbengwi, è stato attribuito ai separatisti anglofoni che da tre anni si battono contro il governo centrale.

Germania
Il 6 gennaio il governo ha presentato al Bundestag, il parlamento federale tedesco, un progetto di legge che prevede quote rosa nei consigli di amministrazione delle aziende quotate in borsa. Nei consigli di amministrazione composti da più di tre persone dovrà esserci almeno una donna e, nel caso di aziende controllate dallo stato, la presenza femminile dovrà essere ancora maggiore.

Arabia Saudita-Qatar
Il 5 gennaio, nel corso di un vertice che si è svolto ad Al Ula, in Arabia Saudita, quattro paesi arabi hanno ristabilito le relazioni diplomatiche con il Qatar, mettendo fine a tre anni e mezzo d’isolamento. I paesi coinvolti sono l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrein e l’Egitto. Il Qatar era accusato di avere buoni rapporti con l’Iran e di “sostenere il terrorismo”.

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