01 aprile 2021 10:53

Stati Uniti
Il 31 marzo il presidente Joe Biden ha annunciato un piano d’investimenti nelle infrastrutture da 2.300 miliardi di dollari, di cui 620 nel settore dei trasporti. L’obiettivo è creare milioni di posti di lavoro, rilanciare l’economia in funzione anticinese e lottare contro la crisi climatica. Per finanziare il piano, che avrà una durata di otto anni, è previsto un rialzo delle tasse alle imprese dal 21 al 28 per cento.

Birmania
Nel corso di una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che si è svolta il 31 marzo, l’inviata speciale dell’Onu in Birmania Christine Schraner Burgener ha parlato di un “rischio senza precedenti di guerra civile” e di un “bagno di sangue imminente”, chiedendo alla comunità internazionale d’intervenire con urgenza. L’ambasciatore cinese all’Onu Zhang Jun ha però escluso sanzioni contro la giunta militare, che secondo lui “aggraverebbero la situazione”.

Cina
Il 1 aprile sette attivisti per la democrazia a Hong Kong sono stati riconosciuti colpevoli di aver organizzato delle manifestazioni di massa nel 2019. Tra loro ci sono il magnate dei media Jimmy Lai, 72 anni, e l’avvocato e politico Martin Lee, 82 anni. I sette rischiano una condanna fino a cinque anni di prigione. La pena sarà annunciata il 16 aprile.

Russia
Il 31 marzo l’oppositore Aleksej Navalnyj, che sta scontando una condanna a due anni e mezzo in una colonia penale nella regione di Vladimir, ha cominciato uno sciopero della fame per protestare contro il mancato accesso alle cure sanitarie e per le “torture tramite privazione del sonno”. Il 25 marzo i collaboratori di Navalnyj avevano presentato una denuncia all’amministrazione penitenziaria e alla procura generale in cui esprimevano preoccupazione per la sua vita.

Unione europea-Polonia
La Commissione europea ha fatto ricorso il 31 marzo alla corte di giustizia dell’Unione europea contro una legge polacca, entrata in vigore nel febbraio del 2020, che prevede sanzioni ai giudici che contestano le riforme della giustizia e che metterebbe a rischio l’indipendenza della magistratura. Bruxelles ha anche chiesto alla corte di giustizia di sospendere una decisione della corte suprema polacca che revoca l’immunità dei giudici.

Niger
Il 31 marzo il governo ha annunciato di aver sventato un tentativo di colpo di stato militare, che sarebbe stato organizzato da un ufficiale dell’aeronautica responsabile della sicurezza in una base della capitale Niamey. L’ufficiale è attualmente ricercato, mentre altri militari sono stati arrestati. Domani è previsto l’insediamento del nuovo presidente Mohamed Bazoum.

Costa d’Avorio
Il 31 marzo la Corte penale internazionale dell’Aja ha confermato l’assoluzione dell’ex presidente Laurent Gbagbo, che era sotto processo per crimini contro l’umanità legati alle violenze del 2010 e del 2011 dopo la vittoria del suo rivale Alassane Ouattara nelle elezioni presidenziali. L’assoluzione definitiva apre la strada al ritorno di Gbagbo in Costa d’Avorio.

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