16 aprile 2021 10:52

Stati Uniti-Russia
Il 15 aprile il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato una serie di sanzioni finanziarie contro la Russia e l’espulsione di dieci diplomatici in risposta a un grande ciberattacco nel 2020 e alle interferenze nelle recenti elezioni presidenziali. Contemporaneamente Biden ha proposto al presidente russo Vladimir Putin un vertice per “avviare una nuova fase nei rapporti tra i due paesi”.

Stati Uniti
Il 15 aprile le autorità di Chicago hanno reso pubblico un video che mostra l’uccisione di un ragazzino ispanico di 13 anni, Adam Toledo, da parte della polizia. Dopo un breve inseguimento, Toledo getta in terra una pistola, si ferma e comincia ad alzare le braccia in segno di resa, e in quel momento un agente apre il fuoco e lo colpisce al petto. L’episodio si è verificato nella notte del 29 marzo.

Brasile
La corte suprema ha confermato l’annullamento della condanna per corruzione dell’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva, aprendo la strada a una sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2022. I giudici hanno stabilito, con una maggioranza di otto voti a tre, che il tribunale di Curitiba non era competente a giudicarlo.

Pakistan-Francia
Il 15 aprile l’ambasciata francese in Pakistan ha raccomandato ai cittadini francesi di lasciare temporaneamente il paese a causa di “serie minacce”. Nei giorni scorsi il partito islamico Tehreek-e-Labbaik Pakistan (Tlp) aveva organizzato delle manifestazioni antifrancesi a Lahore, Karachi e Islamabad, in cui si sono verificati scontri con le forze di sicurezza (due poliziotti sono morti). Le tensioni sono legate a un discorso tenuto dal presidente francese Emmanuel Macron nell’ottobre scorso in cui difendeva il diritto a pubblicare vignette sul profeta Maometto in nome della libertà d’espressione.

Mali
Il 15 aprile le autorità di transizione, dominate dai militari, hanno annunciato che le elezioni presidenziali e legislative, che dovrebbero segnare il ritorno della democrazia nel paese, si svolgeranno tra febbraio e marzo del 2022. Nell’agosto scorso i militari avevano destituito il presidente Ibrahim Boubacar Keïta dopo alcuni mesi di proteste nel paese.

Costa d’Avorio
La corte d’assise di Abidjan ha condannato il 15 aprile l’ex signore della guerra Amadé Ouérémi all’ergastolo per crimini contro l’umanità compiuti a Duékoué nel marzo del 2011. In appena ventiquattr’ore centinaia di persone furono uccise dalla milizia di Ouérémi durante la crisi postelettorale nel paese, legata al rifiuto del presidente uscente Laurent Gbagbo di riconoscere la sconfitta.

Etiopia
Il 15 aprile, dopo una riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, l’ambasciatrice statunitense all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, ha chiesto il ritiro immediato delle truppe eritree dalla regione del Tigrai, nel nord dell’Etiopia. Le truppe eritree sono accusate di aver commesso una serie di crimini nella regione.

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