14 maggio 2021 10:31

Israele-Palestina
Il 14 maggio l’esercito israeliano ha rafforzato la sua operazione militare nella Striscia di Gaza a cui partecipano anche forze di terra, che però non sono entrate nel territorio. Prosegue anche il lancio di razzi dalla Palestina verso Israele. Il bilancio è salito a più di cento morti nella Striscia di Gaza e sette in Israele. Intanto, si moltiplicano gli scontri tra arabi ed ebrei in alcune città israeliane, e più di quattrocento persone sono state arrestate.

Armenia-Azerbaigian
Il 13 maggio il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha accusato l’esercito azero di aver violato la frontiera armena per conquistare nuovi territori. Secondo Pashinyan, le truppe azere sono avanzate di tre chilometri vicino al lago Sev, nel sud del paese. Il governo azero ha smentito la notizia definendo le parole di Pashinyan una “provocazione”. Nell’autunno scorso gli eserciti dei due paesi si erano scontarti per alcune settimane nella regione indipendentista del Nagorno Karabakh.

Canada
Un rapporto del commissario all’etica Mario Dion, presentato il 13 maggio, stabilisce che il primo ministro Justin Trudeau non ha violato la legge sul conflitto d’interesse attribuendo un contratto all’associazione We Charity, che in passato aveva remunerato alcune persone della sua famiglia. Il rapporto accusa invece l’ex ministro delle finanze Bill Morneau, che si era dimesso nell’agosto scorso.

Colombia
Il 13 maggio Jorge Iván Ospina, sindaco di Cali, la terza città del paese, ha lanciato l’allarme per le carenze di cibo e benzina causate da tre settimane di proteste antigovernative. I manifestanti hanno infatti bloccato per giorni le strade d’accesso alla città. Almeno 42 persone sono morte finora nel paese nella repressione delle manifestazioni per chiedere profonde riforme sociali.

Mozambico
Il 13 maggio Amnesty international ha denunciato che in un’operazione di soccorso a Palma, condotta durante un vasto attacco jihadista nel marzo scorso, è stata data la precedenza ai bianchi, e perfino a due cani, rispetto ai neri. L’evacuazione di un hotel sotto assedio era stata gestita dal gruppo privato sudafricano Dyck advisory group, che collaborava con l’esercito mozambicano. Le accuse dell’ong sono basate sulle testimonianze dei sopravvissuti.

Repubblica Democratica del Congo
Un poliziotto è rimasto ucciso il 13 maggio a Kinshasa durante gli scontri tra gruppi rivali che si contendevano lo stadio dei Martiri, il più grande della capitale, per la cerimonia di chiusura del Ramadan, il mese di digiuno islamico. Decine di persone sono rimaste ferite e trentacinque sono state arrestate.

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