19 luglio 2021 11:06

Israele
Il 18 luglio un consorzio composto da diciassette mezzi d’informazione internazionali ha pubblicato un’inchiesta che accusa l’azienda israeliana Nso di aver realizzato un software che ha permesso di spiare 50mila persone in tutto il mondo, tra cui giornalisti, attivisti e oppositori. Il software per smartphone Pegasus sarebbe stato infatti venduto anche a regimi autoritari. L’inchiesta si basa su una lista ottenuta dalle organizzazioni Forbidden stories e Amnesty international.

Egitto
Il 18 luglio la procura generale ha ordinato la scarcerazione di sei attivisti, tra cui la giornalista e blogger Esraa Abdel-Fattah, considerata un simbolo della rivoluzione del 2011. Abdel-Fattah, 43 anni, era in detenzione provvisoria da 22 mesi. Qualche giorno fa gli Stati Uniti avevano avvertito che le violazioni dei diritti umani sono un ostacolo alle trattative per la vendita di armi al paese.

Siria
L’ong Osservatorio siriano dei diritti umani ha affermato il 18 luglio che sette civili, tra cui tre bambini, sono morti nei bombardamenti condotti dall’esercito nel villaggio di Ehsim, nella provincia nordoccidentale di Idlib. Circa metà della provincia è controllata dal gruppo jihadista Hayat Tahrir al Sham e dai suoi alleati.

Etiopia
Il 18 luglio i ribelli del Tigrai hanno affermato di aver condotto un’operazione contro le forze governative nella regione degli Afar, nel nord del paese. L’obiettivo era respingere alcuni miliziani provenienti dall’Oromia, la regione più grande e popolosa del paese. Non è chiaro se ci sono state delle vittime.

Thailandia
La polizia ha usato il 18 luglio cannoni ad acqua e pallottole di gomma per reprimere una manifestazione di protesta a Bangkok nel primo anniversario della nascita di un grande movimento per la democrazia. I manifestanti hanno chiesto le dimissioni del primo ministro, il generale Prayut Chan-O-Cha, e hanno contestato la gestione della pandemia di covid-19 nel paese.

Giappone
Il 19 luglio un tribunale di Tokyo ha condannato due statunitensi accusati di aver aiutato Carlos Ghosn, l’ex amministratore delegato di Renault-Nissan, a fuggire dal paese nel dicembre 2019. Michael Taylor, 60 anni, ex membro delle forze speciali statunitensi, è stato condannato a due anni di prigione, mentre suo figlio Peter, 28 anni, è stato condannato a un anno e otto mesi. Ghosn, sotto inchiesta per frode fiscale, era fuggito nascosto in una custodia per strumenti musicali.

Germania-Belgio
Il bilancio delle alluvioni che hanno colpito l’ovest della Germania e il sudest del Belgio è salito a 191 vittime (160 in Germania e 31 in Belgio). Circa trecento persone risultano però ancora disperse. Il 18 luglio, nel corso di una visita nell’area del disastro, la cancelliera Angela Merkel ha annunciato aiuti rapidi alla ricostruzione e misure più incisive contro il cambiamento climatico.

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