24 settembre 2021 10:45

Spagna-Italia
Il 23 settembre l’eurodeputato ed ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont, che vive in Belgio dal 2017, è stato arrestato ad Alghero, in Sardegna, dove avrebbe dovuto partecipare a un festival internazionale della cultura catalana. Nell’ottobre del 2019, su richiesta di Madrid, era stato spiccato un mandato d’arresto europeo legato al tentativo di secessione della Catalogna nel 2017. La corte d’appello di Sassari dovrà decidere se scarcerare Puigdemont o estradarlo in Spagna.

Unione europea
La Commissione europea ha presentato il 23 settembre una proposta di direttiva che prevede un caricabatterie unico per tutti gli smartphone e altri dispositivi elettronici, in nome dei diritti dei consumatori e dell’ambiente. Il progetto, che dovrà essere approvato dal parlamento europeo e dagli stati membri, è contestato dalla statunitense Apple perché “potrebbe scoraggiare l’innovazione”.

Stati Uniti
Il 23 settembre la commissione parlamentare che indaga sull’assalto al congresso del 6 gennaio ha convocato per ottobre quattro stretti collaboratori dell’ex presidente Donald Trump. Tra loro ci sono Steve Bannon, ex consigliere di Trump, e Mark Meadows, il suo capo di gabinetto. L’obiettivo della commissione è stabilire se Trump possa essere considerato direttamente responsabile dell’assalto.

Haiti-Stati Uniti
Il 23 settembre l’inviato speciale statunitense ad Haiti Daniel Foote si è dimesso per protestare contro l’espulsione di massa di migliaia di migranti haitiani dagli Stati Uniti, che ha definito “disumana”. Il 19 settembre il governo statunitense ha cominciato a rimpatriare, senza che siano prima esaminate le loro domande di asilo, migliaia di haitiani che si erano accampati sotto un ponte a Del Rio, in Texas, dopo aver attraversato il fiume Rio Grande.

Perù
La procura di Callao ha ordinato il 23 settembre la cremazione entro ventiquattr’ore del corpo di Abimael Guzmán, ex capo del gruppo guerrigliero maoista Sendero luminoso, morto l’11 settembre in prigione a 86 anni. La decisione è stata presa per evitare che la sua tomba “possa diventare un luogo di pellegrinaggio”.

Marocco
Il 23 settembre la corte d’appello di Beni Mellal, nel centro del paese, ha condannato undici uomini a vent’anni di prigione per il rapimento e lo stupro nel 2018 di Khadija Okkarou, una ragazza che all’epoca aveva 17 anni. Okkarou era stata rapita e violentata per più di due mesi da alcuni abitanti del villaggio di Oulad Ayad.

Cina
Il 24 settembre la Banca centrale cinese (Pboc) ha dichiarato illegali le transazioni con criptovalute per ridurre i rischi speculativi legati al trading di questi strumenti finanziari. La decisione, probabilmente legata alla crisi del colosso cinese Evergrande, ha fatto registrare in un’ora un calo del 5 per cento del titolo Bitcoin, una delle più diffuse monete virtuali. Inoltre eliminare il mining, la procedura molto inquinante necessaria per generare criptovalute, aiuterebbe la Cina a raggiungere gli obiettivi prefissati per il consumo di carbone.

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