01 ottobre 2021 14:26

In collaborazione con la fondazione Unipolis, nel corso dei tre giorni del festival si rifletterà su come è cambiato il mondo del lavoro in particolare per i giovani, che vivono esperienze di lavoro sempre più informali, frammentate e precarie. La sfida è trasformarle in un percorso costruttivo e provare a immaginare un rapporto diverso tra l’attività lavorativa e il resto della vita. Ne discuteranno il 2 ottobre al cinema Apollo la sociologa Francesca Coin, Antonio Perdichizzi, presidente dell’organizzazione non profit Junior achievement Italia, e Francesco Seghezzi della fondazione Adapt, con l’introduzione e la moderazione della giornalista Roberta Carlini

Reimmaginare il mondo del lavoro implica anche un ripensamento degli spazi urbani dove si svolgono le attività lavorative e di relazione. La città futura deve diventare più umana, condivisa e accogliente, in modo da privilegiare le connessioni tra le persone. Il 3 ottobre ne parleranno all’ex teatro Verdi Ebi Maria Grassi del Gruppo Unipol, Ezio Manzini, presidente di Desis network, Paola Romano del comune di Bari e – in collegamento – Helgard Haug, del collettivo di autori e registi teatrali Rimini protokoll. Introduce e modera Matteo Brambilla, della newsletter collaborativa Segnali dal futuro.

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